Il manifesto del Bicentenario d’America: mille colori, una voce
“L’America ha mille colori ma una sola voce” spiega Jaime Vallardo, l’organizzatore del Bicentenario d’America che ricorda la liberazione del Continente attraverso le innumerevoli opere degli artisti che celebrano questo evento storico.
“Più di 600 artisti provenienti da tutto il continente – spiega il manifesto – hanno creato la loro visione artistica per commemorare i 200 anni di indipendenza e libertà. Questa manifestazione artistica è un omaggio vibrante alla nostra ricca eredità culturale, diversità e unità come popolo americano.
Durante l’evento, i visitatori potranno esplorare una vasta gamma di espressioni artistiche, dalle pitture e sculture alle installazioni interattive e performance. Ogni opera è un riflesso dello spirito e dell’identità dell’America, catturando le sue lotte, i trionfi e le aspirazioni”.
L’obiettivo e la missione del Bicentenario: il manifesto
Il manifesto del Bicentenario d’America afferma di avere come obiettivo principale “celebrare l’immensa diversità che caratterizza il nostro continente. Attraverso la mostra della ricchezza culturale e la varietà di tradizioni e stili artistici, cerchiamo di evidenziare la bellezza e la complessità che emergono dalle nostre diverse radici. Ogni pezzo esposto è una testimonianza del mosaico culturale che forma la nostra identità comune.
Allo stesso tempo, questa manifestazione artistica intende promuovere l’unità tra i popoli dell’America. Sottolineiamo la solidarietà e il senso di comunità che ci unisce, ricordando che, nonostante le nostre differenze, condividiamo una storia e un destino comune. Questa unità si riflette nella collaborazione tra artisti di diversi paesi, che, attraverso le loro opere, hanno trovato una voce comune per esprimere le loro visioni e sogni condivisi.
Inoltre, vogliamo ispirare il futuro utilizzando l’arte come uno strumento potente per il cambiamento sociale e la riflessione. Le opere presentate non solo celebrano il passato e il presente, ma invitano anche a pensare alle sfide attuali e future che affrontiamo come continente. Promuoviamo l’arte come mezzo per generare consapevolezza, provocare discussioni significative e motivare azioni concrete verso un futuro più giusto e sostenibile per tutti gli abitanti dell’America”.
QUI, LA NOTA STAMPA CHE INTRODUCE ALL’OTTAVA EDIZIONE DEL BICENTENARIO D’AMERICA A LIMA (PERÚ).