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Il “Che” a Bologna: arte e politica al Museo Civico Archeologico di Bologna

Il Che a Bologna: arte e politica al Museo Civico Archeologico di Bologna

Nel cuore di Bologna, una delle città italiane più intrise di storia e cultura, prende vita una mostra che non si limita a raccontare, ma a far vivere un’esperienza immersiva e totalizzante. CHE GUEVARA tú y todos, in programma presso il Museo Civico Archeologico dal 27 marzo al 30 giugno 2025, si propone come un viaggio emozionale e documentaristico nella vita di Ernesto Guevara de la Serna, meglio conosciuto come il Che. Un nome che evoca rivoluzione, ideali, ma anche una profonda umanità spesso trascurata.

Una narrazione stratificata tra storia, politica e dimensione intima: Che Guevara tu y todos, dal 27 marzo al 30 giugno 2025, a Bologna

La mostra si articola in tre livelli narrativi, offrendo ai visitatori una comprensione a tutto tondo della figura di Guevara. Si parte dal contesto storico e geopolitico in cui egli operò: un periodo segnato dalla Guerra Fredda, dalle tensioni tra blocchi contrapposti e dalla lotta per l’emancipazione di numerosi paesi del Sud del mondo.A questa cornice segue un livello biografico, che ripercorre i momenti cruciali della sua esistenza attraverso un corpus di documenti straordinario: oltre 2.000 materiali inediti, custoditi dal Centro de Estudios Che Guevara de L’Avana, che spaziano dai diari personali alle lettere private, dalle fotografie scattate dallo stesso Guevara ai suoi discorsi ufficiali, fino alle riflessioni sulla politica estera, l’economia e il ruolo dell’educazione.Infine, il terzo livello narrativo si concentra sull’aspetto più intimo e umano di Guevara. Qui il visitatore viene messo a confronto con i pensieri più profondi dell’uomo dietro il mito, attraverso lettere struggenti, poesie dedicate alla moglie Aleida e registrazioni di momenti privati che restituiscono l’immagine di un uomo combattuto tra la sua missione rivoluzionaria e i legami affettivi.

Il “Che” a Bologna: arte e politica al Museo Civico Archeologico di Bologna

Tecnologia e arte al servizio della memoria

Uno degli elementi distintivi della mostra è il sapiente utilizzo di tecnologie digitali e strumenti multimediali. L’esposizione si trasforma in un’esperienza interattiva, grazie a video immersivi, tracce audio e installazioni touch-screen che consentono di esplorare in profondità documenti e testimonianze inedite. Questo approccio innovativo rende il percorso non solo informativo, ma anche emotivamente coinvolgente, permettendo al pubblico di entrare in sintonia con la vicenda di Guevara in modo diretto e partecipativo.Un ruolo centrale nel percorso espositivo è giocato dall’installazione multidimensionale dell’artista americano Michael Murphy. La sua opera Che: ritratto di Ernesto Guevara rielabora in chiave tridimensionale l’iconico volto del Che, trasformandolo nella sua altrettanto celebre firma, attraverso un gioco di prospettive che cattura e sorprende lo spettatore.

Un tributo alla memoria di Camilo Guevara

Questa straordinaria mostra è dedicata alla memoria di Camilo Guevara, figlio del Che, scomparso nel 2022. Camilo ha lavorato instancabilmente alla conservazione dell’eredità storica e culturale del padre, contribuendo in modo fondamentale alla realizzazione del progetto. Il titolo stesso della mostra, tú y todos, riprende un verso di una poesia che il Che scrisse per sua moglie Aleida prima di partire per la Bolivia, a testimonianza di un amore che andava oltre la dimensione privata, per diventare un simbolo di impegno universale.

Bologna e il Che: un legame profondo

La scelta di Bologna (QUI LA GUIDA ALLA CITTÀ) per ospitare questa mostra non è casuale. La città, con la sua lunga tradizione di impegno politico e sociale, si è spesso rivelata un crocevia di idee rivoluzionarie e di fermenti culturali. Le sue università hanno formato generazioni di intellettuali e attivisti, e il suo tessuto urbano ha visto il susseguirsi di movimenti di contestazione e di lotta per i diritti. In questo contesto, la figura del Che si inserisce perfettamente, diventando simbolo di un ideale che ancora oggi interroga e ispira.

La rivoluzione raccontata in modo nuovo

L’intento della mostra non è semplicemente celebrare Guevara come icona rivoluzionaria, ma restituire una visione più complessa della sua figura. Attraverso i materiali esposti, emerge un ritratto inedito di un uomo che, se da un lato ha segnato la storia del Novecento con la sua azione politica e militare, dall’altro ha vissuto profonde contraddizioni e tormenti interiori. CHE GUEVARA tú y todos non è dunque una mera esposizione celebrativa, ma un’opportunità per riflettere sulla dimensione politica e umana della rivoluzione, sulle sue luci e sulle sue ombre. Con il suo straordinario patrimonio documentale, il suo approccio tecnologico e il suo valore artistico e culturale, questa mostra rappresenta un evento imperdibile per chiunque voglia approfondire la figura di Che Guevara. Un’occasione per guardare oltre il mito e scoprire l’uomo, il pensatore, il poeta, il combattente. Bologna si conferma ancora una volta come un polo culturale d’eccezione, capace di accogliere eventi di risonanza internazionale e di offrire al pubblico esperienze di grande impatto emotivo e intellettuale.

Vi lasciamo con una canzone del grande cantor cubano Silvio Rodríguez, dedicata proprio al rivoluzionario più conosciuto e importante del XX secolo.

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