Guida a Matera: un viaggio senza tempo, per perdersi e poi ritrovarsi
Nel cuore della Basilicata, incastonata tra le aspre dorsali dell’Appennino meridionale e il silenzioso scorrere del tempo, sorge Matera, una città che non è semplicemente un luogo da visitare, ma una vera e propria esperienza da vivere. Con il suo paesaggio rupestre, che affonda le radici in un passato remoto, Matera è tra le più antiche città abitate del mondo, un labirinto di vicoli e grotte scavate nella pietra che raccontano la storia di una civiltà che ha saputo adattarsi a un ambiente impervio, trasformandolo in una meraviglia senza pari.
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al Paleolitico, ma è soprattutto nel Neolitico che la regione conosce un significativo sviluppo, grazie alla sua posizione strategica e alla morfologia del territorio, che offre riparo e possibilità di coltivazione. Nel corso dei millenni, Matera ha visto l’avvicendarsi di popolazioni diverse: dai Greci ai Romani, dai Bizantini ai Longobardi, fino a giungere all’epoca medievale, quando la città divenne un importante centro monastico, costellato di chiese rupestri, eremi e cenobi scavati nella roccia viva.
Matera come simbolo della questione meridionale
Ma la storia di Matera non è stata sempre luminosa. Dopo secoli di prosperità, la città conobbe un lungo periodo di declino, culminato nel XX secolo con una condizione di estrema povertà e degrado. I Sassi, un tempo cuore pulsante della vita cittadina, divennero sinonimo di miseria, tanto che negli anni ’50 il governo italiano impose l’evacuazione forzata di migliaia di abitanti, relegandoli in nuove aree periferiche.

Tuttavia, ciò che sembrava una condanna irreversibile si rivelò l’inizio di una straordinaria rinascita. Grazie all’impegno di intellettuali, architetti e cittadini, i Sassi furono riscoperti come un patrimonio unico al mondo e, nel 1993, Matera venne iscritta nella lista dei siti UNESCO, un riconoscimento che sancì la definitiva riabilitazione della città. Da allora, Matera ha saputo riconquistare il proprio ruolo, fino a divenire Capitale Europea della Cultura nel 2019, suggellando il suo incredibile riscatto.
Cosa vedere: i luoghi imperdibili di Matera
Passeggiare per Matera significa immergersi in un mondo sospeso tra passato e presente, dove ogni pietra racconta una storia millenaria. Il cuore della città è rappresentato dai Sassi di Matera, suddivisi in due quartieri principali: il Sasso Caveoso, che conserva la struttura più arcaica e suggestiva, e il Sasso Barisano, caratterizzato da un maggiore sviluppo architettonico con abitazioni e palazzi costruiti sopra le grotte. Entrambi regalano scorci mozzafiato e angoli di autentica bellezza, da esplorare senza fretta, lasciandosi guidare dal fascino intramontabile delle stradine scavate nella pietra.
Tra le meraviglie da non perdere spicca la Cattedrale di Matera, un gioiello del XIII secolo in stile romanico pugliese, che domina la città dall’alto del colle della Civita. L’interno è un trionfo di affreschi e decorazioni barocche, con la splendida Madonna della Bruna e un soffitto ligneo dorato che conferisce solennità all’ambiente.
Le chiese rupestri sono un altro tesoro inestimabile di Matera. Tra le più affascinanti si annoverano Santa Maria de Idris, scavata nella roccia e affacciata sul burrone della Gravina, e San Pietro Barisano, che cela al suo interno straordinari affreschi medievali. Ma il vero capolavoro è la Cripta del Peccato Originale, una piccola cappella affrescata risalente al IX secolo, definita la “Cappella Sistina dell’arte rupestre” per la straordinaria qualità pittorica delle sue decorazioni, attribuite a un anonimo maestro di scuola beneventana.
A completare il viaggio attraverso la storia di Matera vi è il Museo Nazionale Domenico Ridola, il più antico della Basilicata, che custodisce reperti archeologici di inestimabile valore, testimonianza delle civiltà che hanno abitato la regione fin dalla preistoria.

Cosa fare: esperienze uniche tra natura e tradizione
Matera non è solo storia e arte, ma anche un luogo di esperienze autentiche che permettono di coglierne l’anima più profonda. Un’attività imprescindibile è l’esplorazione del Parco della Murgia Materana, un’area naturale di straordinaria bellezza che si estende oltre la Gravina, caratterizzata da canyon, grotte e chiese rupestri immerse in un paesaggio selvaggio e suggestivo. Qui è possibile percorrere antichi sentieri tracciati dai pastori, ammirare le fioriture stagionali e lasciarsi incantare dal silenzio che avvolge la campagna lucana.
Per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile, Matera offre una cucina semplice ma ricca di sapori autentici. Il protagonista assoluto è il pane di Matera, un prodotto DOP dalla crosta croccante e dalla mollica soffice e profumata, che si accompagna perfettamente a salumi, formaggi e piatti della tradizione come la crapiata, una zuppa di legumi tipica della cucina contadina.
Curiosità: miti e leggende tra i Sassi
Matera è avvolta da un’aura di mistero, alimentata da storie e leggende tramandate nei secoli. Uno dei racconti più affascinanti riguarda la Madonna della Bruna, patrona della città, la cui festa, celebrata il 2 luglio, è tra le più spettacolari d’Italia. Il momento culminante è il tradizionale “assalto al carro”, un rituale che vede la distruzione di un grande carro trionfale in cartapesta, simbolo della lotta tra il bene e il male.
Un’altra leggenda narra che i Sassi di Matera siano stati ispirati dalla struttura della Gerusalemme biblica, tanto che la città viene spesso definita la “seconda Betlemme”. Questo alone di sacralità ha contribuito a rendere Matera una meta privilegiata per il cinema.
Guida a Matera come set cinematografico
Matera è stata scelta come set da numerosi registi, affascinati dalla sua atmosfera arcaica e dalla somiglianza con le terre bibliche. Tra i film più celebri girati qui vi è senza dubbio “The Passion of the Christ” di Mel Gibson, che ha contribuito a far conoscere la città a livello internazionale. Altri titoli di rilievo includono “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, “Wonder Woman” e il recente “No Time to Die”, capitolo della saga di James Bond. Questa vocazione cinematografica ha trasformato Matera in un set a cielo aperto, capace di evocare epoche lontane con una naturalezza sorprendente, confermandone il fascino senza tempo.
Un viaggio nella memoria della civiltà
Visitare Matera significa attraversare la storia dell’umanità, dalle grotte preistoriche agli splendori medievali, fino alla rinascita contemporanea. Ogni pietra, ogni vicolo, ogni scorcio racconta un frammento di un passato che continua a vivere, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Che si venga per l’arte, per la storia o per il semplice desiderio di perdersi in un luogo che sembra sospeso nel tempo, Matera saprà accogliere chiunque con il suo fascino discreto e la sua bellezza senza pari.
SOSTIENI GRATUITAMENTE IL PROGETTO DI ITALIAN ART JOURNAL SEGUENDOCI SU FACEBOOK E SU INSTAGRAM
PER VEDERE LE NOSTRE PRODUZIONI MEDIA SEGUI ANCHE ARTING AROUND SU FACEBOOK, INSTAGRAM E TIKTOK.
PER TE È GRATIS, PER NOI È ESTREMAMENTE IMPORTANTE! GRAZIE MILLE!